Quante storie attorno un tavolo e quante con davanti un bicchiere di vino. Poi se le pietanze sono le medesime del filmato... bè... credo che le storie diminuiscano sensibilmente o che addirittura ci sia silenzio assoluto: e chi parla con tutta sta buona roba ??? Non so di quale parrocchia siate ma io penso che la cucina vera l'abbiamo solo noi in Sardegna o perlomeno ci copiano parecchio...gnam gnam !!!
http://www.youtube.com/watch?v=J_-Y_ShMgp8
domenica 11 aprile 2010
giovedì 25 marzo 2010
click, click...
Quante storie possono passare per una macchina fotografica? Stefano Cioglia ha provato a dare una risposta. ....e che risposta...!
Visitate il profilo di facebook/storiedistrade. In bacheca trovate la risposta... e non dovete nemmeno leggerla ma solo ...guardarla :)
Visitate il profilo di facebook/storiedistrade. In bacheca trovate la risposta... e non dovete nemmeno leggerla ma solo ...guardarla :)
sabato 20 marzo 2010
...e non è un caso, solo un caso.
Quindi secondo Voi è solo un caso che siamo al centro del Mediterraneo. Siamo qui apposta invece, io credo che non sia solo dettato dal caso ma ci sia una ragione evidente che presto rintracceremo nella memoria o impareremo assieme e sarà semplice come bere l'acqua. E se anche così non fosse, fa niente, andiamo già ora a testa alta. Siamo già fieri. Nel bene e nel male ovviamente. Che la ricerca abbia inizio allora, perchè è nel cercare più che nel trovare che possiamo esprimerci al meglio.
Roberto Mura
http://www.youtube.com/watch?v=JzcbVSBV_Ro
Roberto Mura
http://www.youtube.com/watch?v=JzcbVSBV_Ro
mercoledì 17 marzo 2010
aleee, oo, aleee, oo !
Signore e Signori, quando lo sport viveva di innocenza e passione, il mitico Cagliari, stagione 69/70, si laureava campione d'Italia.
Che storie ragazzi... che storie !
http://www.youtube.com/watch?v=ao-S_VesRGQ
Che storie ragazzi... che storie !
http://www.youtube.com/watch?v=ao-S_VesRGQ
venerdì 12 marzo 2010
Finza deus pregait in sardu!
Grazie a Dio abbiamo gli occhi per ammirare le cose che ci riescono meglio !
http://www.youtube.com/watch?v=UGwA7B6jsNk
http://www.youtube.com/watch?v=UGwA7B6jsNk
lunedì 8 marzo 2010
Allora, onde ragion per cui, poscia, giammai, colà,
fatte queste premesse ricordo ancora il numero al quale mandare sms brevi riguardanti un concetto, una storia, un consiglio un quel che vi pare sul vostro territorio, paese, terra eccetera eccetera puntini puntini...
3466673565
niente parolacce, la che sono amico di Mommotti,io.
fatte queste premesse ricordo ancora il numero al quale mandare sms brevi riguardanti un concetto, una storia, un consiglio un quel che vi pare sul vostro territorio, paese, terra eccetera eccetera puntini puntini...
3466673565
niente parolacce, la che sono amico di Mommotti,io.
martedì 2 marzo 2010
bù ! Spaventatto ti ho ?!
Noi si che non ci facciamo mancare nulla. Abbiamo sia il mare che la montagna, la pecora e il cinghiale, la birra e il vino, la simpatia e l'isolamento, la disoccupazione e il farsi in quattro per gli altri, l'invidia e la curiosità, le bellezze e le bestie, Mommotti e Accabbadora.
http://www.youtube.com/watch?v=LiJV3vmLdGg
http://www.youtube.com/watch?v=LiJV3vmLdGg
mercoledì 24 febbraio 2010
domenica 21 febbraio 2010
!
Dal progetto del Sistema Turistico Locale della Provincia di Cagliari, nasce Storie di Strade. Per raccontare il territorio con le storie dei viaggiatori e degli scrittori del passato, e con quelle di chi lo vive e lo visita oggi.
Sotto con le storie !
Il tuo territorio... raccontacelo con un SMS! 3466673565
p.s. 140 caratteri circa, ok ?
Sotto con le storie !
Il tuo territorio... raccontacelo con un SMS! 3466673565
p.s. 140 caratteri circa, ok ?
domenica 14 febbraio 2010
beeep be beeep...
Storie di Strade.
Raccontaci il tuo territorio con un SMS! 3466673565. Circa 140 caratteri mi raccomando :)
Raccontaci il tuo territorio con un SMS! 3466673565. Circa 140 caratteri mi raccomando :)
mercoledì 10 febbraio 2010
Molla il cavallo e sali sulla vespa ;)
Aiò, le tradizioni si rinnovano e i racconti pure. La Sartiglia così può diventare... la Vespiglia. Non ci credete ?! Pazienza.
http://www.youtube.com/watch?v=jXPPSbRTZMU
http://www.youtube.com/watch?v=jXPPSbRTZMU
domenica 7 febbraio 2010
giovedì 4 febbraio 2010
Terra chiama base, rispondete ;)
Vi ricordo che siamo anche su facebook al seguente link
http://www.facebook.com/storiedistrade
e per i palati più esigenti ( è una battuta, volete mettere facebook con twitter...tzè, neanche a paragone : facebook 1 - twitter 0 ,palla al centro ! )
http://twitter.com/storiedistrade
Inoltre ricordo il numero al quale mandare sms di 140 caratteri max per raccontarci il vostro territorio, il vostro modo di viverlo e di promuoverlo.
346-6673565
Là di fare da bravi ... ba bà !!!
http://www.facebook.com/storiedistrade
e per i palati più esigenti ( è una battuta, volete mettere facebook con twitter...tzè, neanche a paragone : facebook 1 - twitter 0 ,palla al centro ! )
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Inoltre ricordo il numero al quale mandare sms di 140 caratteri max per raccontarci il vostro territorio, il vostro modo di viverlo e di promuoverlo.
346-6673565
Là di fare da bravi ... ba bà !!!
martedì 2 febbraio 2010
Racconti in numeri al fumicotone.
Dedicato a tutti quelli che condividono nei racconti, anche quelli più particolari, quel potente magnetismo che ci attrae alla nostra terra fin dalla notte dei tempi.
http://www.youtube.com/watch?v=HOl4DMgax5c
http://www.youtube.com/watch?v=HOl4DMgax5c
venerdì 29 gennaio 2010
brrrr ... !
"Io non racconto affatto la mia Terra; si racconta da sola quella. La Barbagia non va raccontata, respirata semmai..."
Silvia Contu
Silvia Contu
mercoledì 27 gennaio 2010
lunedì 25 gennaio 2010
L’orto di Ti’Angiullina
E l’orto di Ti’Angiullina! Quello non era un orto, era un giardino, era un luogo come dicono sia il Cielo, dove dicono che c’è ogni cosa bella ma nessuno l’ha mai vista, per questo le cose del Cielo non hanno nome, non hanno bisogno di nome perché sono le cose di Dio. Tu sei mai entrato nell’orto di Ti’Angiullina? (No? E tu, e tu, e tu? No? Io sì. L’orto di Ti’Angiullina era chiuso con un muricciolo basso e pali piantati sul muro e tra un palo e l’altro era stesa una “cerda”, uno di quei graticci di “cadumbu” che i contadini mettono sul carro intorno alle sponde quando trasportano la paglia, ma grande, questa “cerda”, anzi erano molte, lunghe, io non so quante “cerdas” c’erano volute per recingere l’orto di Ti’Angiullina. Cento, almeno, o mille. Perché non so nemmeno quanto fosse grande l’orto di Ti’Angiullina, e se fosse situato davvero tra la via de Is Arenadas e il suo cortile, non sono nemmeno tanto sicuro che fosse in Biddanoa, forse non era nemmeno in Cielo ma in qualche altro luogo che nemmeno Dio sa dov’è. Però io volevo vedere l’orto di Ti’Angiullina, l’orto che non aveva visto mai nessuno. E un giorno ero salito sul muretto, e con un coltellino avevo cercato di fare un buco nella “cerda”. Ma era apparsa Ti’Angiullina ed io ero sceso dal muricciolo, vergognoso, e mi ero fermato davanti a lei col coltellino in mano. Ti’Angiullina era zoppa, aveva una gamba più corta dell’altra e camminava col bastone, un bastone come quello del dottore, ma di “arrideli”. Ti’Angiullina portava la scriminatura in mezzo, se ne vedeva un pezzetto da sotto il fazzolettone color caffè. I denti di Ti’Angiullina erano grandi come pale di forno, ma bianchi come la neve, e quando rideva sembravano lucenti. Ma Ti’Angiullina non rideva quasi mai a bocca aperta, rideva a bocca chiusa, con gli occhi. La bocca di Ti’Angiullina era grande, ma le labbra non erano rosse né
grosse, erano dello stesso colore del viso, del colore della luna. A volte le labbra di Ti’Angiullina s’increspavano appena, questo voleva dire molte cose. Ti’Angiullina mi aveva guardato ed io avevo chiuso il coltellino e glielo avevo dato. Essa l’aveva preso e il coltellino era scomparso. Allora Ti’Angiullina mi aveva preso per mano ed io avevo camminato al suo fianco fino alla porticina dell’orto. La porticina era anch’essa fatta di “cadumbu” come la “cerda” che recingeva l’orto. Ti’Angiullina aveva allungato la mano e la porticina si era aperta. Eravamo entrati e la porticina si era richiusa, da sola. Adesso Ti’Angiullina non era più zoppa, non portava più il bastone e camminava senza toccare terra, nell’aria. Ed io con lei, che mi teneva per mano. Quant’era bella Ti’Angiullina, adesso, io non sapevo cosa guardare, lei o le cose che mi mostrava, le cose che non aveva visto mai nemmeno Dio. “Questo è un frutto pieno di succo e di suono” mi diceva, ed io sentivo in bocca un sapore sconosciuto, dolce, ma con altri sapori in più, più buoni, e nelle orecchie un suono, un suono, doveva essere quello che sentono gli angeli. E i fiori non erano fiori, erano alberi, no, non erano alberi, perché non avevano né tronco né foglie, i fiori erano colore e basta, e riempivano il cielo quanto era alto, ed il cielo era fatto di colori e di fiori, ed era tutto un fiore, grande, che non conosceva notte. Io non so quanto tempo ero rimasto nell’orto di Ti’Angiullina. Ma quando stavamo per uscire, vicino alla porticina Ti’Angiullina si era fermata ed era tornata zoppa, col bastone. Aveva abbandonato la mia mano e si era inchinata: “Cos’è quest’erba verde che sta raccogliendo, Ti’Angiullina?”, le avevo detto. “Questa? È prezzemolo, Ninneddu. Devo farmi la cena”. Mi aveva preso di nuovo per mano ed eravamo usciti in cortile. Mi aveva guardato con quegli occhi sorridenti, le labbra increspate: “Vai, adesso: mamma starà in pensiero”. Non l’ho trovato più in nessun luogo, l’orto di Ti’Angiullina, per quanto l’abbia cercato.
Benvenuto Lobina, Po Cantu Biddanoa, ILISSO
grosse, erano dello stesso colore del viso, del colore della luna. A volte le labbra di Ti’Angiullina s’increspavano appena, questo voleva dire molte cose. Ti’Angiullina mi aveva guardato ed io avevo chiuso il coltellino e glielo avevo dato. Essa l’aveva preso e il coltellino era scomparso. Allora Ti’Angiullina mi aveva preso per mano ed io avevo camminato al suo fianco fino alla porticina dell’orto. La porticina era anch’essa fatta di “cadumbu” come la “cerda” che recingeva l’orto. Ti’Angiullina aveva allungato la mano e la porticina si era aperta. Eravamo entrati e la porticina si era richiusa, da sola. Adesso Ti’Angiullina non era più zoppa, non portava più il bastone e camminava senza toccare terra, nell’aria. Ed io con lei, che mi teneva per mano. Quant’era bella Ti’Angiullina, adesso, io non sapevo cosa guardare, lei o le cose che mi mostrava, le cose che non aveva visto mai nemmeno Dio. “Questo è un frutto pieno di succo e di suono” mi diceva, ed io sentivo in bocca un sapore sconosciuto, dolce, ma con altri sapori in più, più buoni, e nelle orecchie un suono, un suono, doveva essere quello che sentono gli angeli. E i fiori non erano fiori, erano alberi, no, non erano alberi, perché non avevano né tronco né foglie, i fiori erano colore e basta, e riempivano il cielo quanto era alto, ed il cielo era fatto di colori e di fiori, ed era tutto un fiore, grande, che non conosceva notte. Io non so quanto tempo ero rimasto nell’orto di Ti’Angiullina. Ma quando stavamo per uscire, vicino alla porticina Ti’Angiullina si era fermata ed era tornata zoppa, col bastone. Aveva abbandonato la mia mano e si era inchinata: “Cos’è quest’erba verde che sta raccogliendo, Ti’Angiullina?”, le avevo detto. “Questa? È prezzemolo, Ninneddu. Devo farmi la cena”. Mi aveva preso di nuovo per mano ed eravamo usciti in cortile. Mi aveva guardato con quegli occhi sorridenti, le labbra increspate: “Vai, adesso: mamma starà in pensiero”. Non l’ho trovato più in nessun luogo, l’orto di Ti’Angiullina, per quanto l’abbia cercato.
Benvenuto Lobina, Po Cantu Biddanoa, ILISSO
sabato 23 gennaio 2010
Altro che wikipdia...
Questa si che è una enciclopedia... c'è solo da imparare...
http://www.youtube.com/watch?v=Se7JsHHaGzw
http://www.youtube.com/watch?v=Se7JsHHaGzw
ok !
Sotto con le storie ! Non fate i timidoni ! Il tuo territorio... raccontacelo con un SMS! 3466673565 p.s. 140 caratteri circa, ok ?
mercoledì 20 gennaio 2010
Per chi non sa ancora chi siamo !
Dal progetto del Sistema Turistico Locale della Provincia di Cagliari, nasce Storie di Strade. Per raccontare il territorio con le storie dei viaggiatori e degli scrittori del passato, e con quelle di chi lo vive e lo visita oggi.
Sotto con le storie !
Il tuo territorio... raccontacelo con un SMS! 3466673565
p.s. 140 caratteri circa, ok ?
Sotto con le storie !
Il tuo territorio... raccontacelo con un SMS! 3466673565
p.s. 140 caratteri circa, ok ?
lunedì 18 gennaio 2010
mi sa proprio di si ... !
Troppa politica nella cultura e poca cultura nella politica. Semplice. Siamo noi i primi a "nascondere la cultura sarda..."
Jaime
Jaime
venerdì 15 gennaio 2010
Non fate i timidoni !
Sotto con le storie !
Il tuo territorio... raccontacelo con un SMS! 3466673565
p.s. 140 caratteri circa, ok ?
Il tuo territorio... raccontacelo con un SMS! 3466673565
p.s. 140 caratteri circa, ok ?
mercoledì 13 gennaio 2010
mica male, eh ?
Visto che siamo in periodo di carnevale...
http://www.youtube.com/watch?v=Yl88mr_H71E
http://www.youtube.com/watch?v=Yl88mr_H71E
domenica 10 gennaio 2010
Ok. ci conto !
Non mi sento affatto in una isola; penso più ad uno spazio aperto. Se passerai a San Gavino e mi incontri capirai il perchè...
Davide Sanna ;)
Davide Sanna ;)
sabato 9 gennaio 2010
giovedì 7 gennaio 2010
C'è tanto da dire , he ?!
Ok, sappiamo tutti di Villanovatulo, il paese di 1200 abitanti più bello del mondo, però anche Lollove non scherza...
Guardate un pò 'sto video !
http://www.youtube.com/watch?v=8StIHyi4ubM
C'è tanto da dire , he ?!
Guardate un pò 'sto video !
http://www.youtube.com/watch?v=8StIHyi4ubM
C'è tanto da dire , he ?!
Per chi non sa ancora chi siamo !
Dal progetto del Sistema Turistico Locale della Provincia di Cagliari, nasce Storie di Strade. Per raccontare il territorio con le storie dei viaggiatori e degli scrittori del passato, e con quelle di chi lo vive e lo visita oggi.
Sotto con le storie !
Il tuo territorio... raccontacelo con un SMS! 3466673565
p.s. 140 caratteri circa, ok ?
Sotto con le storie !
Il tuo territorio... raccontacelo con un SMS! 3466673565
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lunedì 4 gennaio 2010
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